SERVIZI GIURIDICI

Informazioni sul Corso di Studio

Il Corso di Studi triennale in Servizi giuridici si articola in quattro curricula, rispettivamente diretti alla formazione: dell’operatore giuridico d’impresa, dell’operatore penitenziario, dell’operatore nell’ambito delle scienze criminologiche e investigative, del consulente del lavoro. Il Corso, oltre a fornire una solida preparazione nel campo delle materie giuridiche e un adeguato metodo di apprendimento, a seconda del curriculum prescelto, si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente le nozioni tecniche di base utili in un contesto d’impresa o in altri contesti (scienze investigative, CTU e CTP, consulenza in ambito giuslavorativo). Ferma restando la formazione multidisciplinare e interdisciplinare con prevalente base giuridica, propria di tutti i curricula, il curriculum in Servizi Giuridici per l’impresa e quello in Consulente del lavoro e giurista d’impresa forniscono agli studenti una formazione che coniuga il sapere giuridico con le competenze aziendalistiche, mentre il curriculum in Criminologia privilegia la conoscenza delle attività forensi, d’indagine e di profiling e il curriculum in Scienze Penitenziarie approfondisce la conoscenza delle attività connesse alla fase di esecuzione penale e di rieducazione. La conoscenza degli strumenti di base del mondo giuridico (senza trascurare i profili economici e sociologici) consente al laureato in Servizi giuridici la prosecuzione del proprio percorso formativo in un ciclo di studi successivo (Master di primo livello o Corso di studio magistrale), ma anche un immediato impiego in diversi settori produttivi e istituzionali. La durata normale del Corso di Studi è di 3 anni accademici e il numero di crediti formativi necessari per il conseguimento del titolo è di 180. La didattica viene erogata in modalità telematica attraverso la piattaforma dedicata. Sono previsti 19 insegnamenti. Il primo anno prevede sette insegnamenti, comuni a tutti i curricula (cinque riferiti ad attività di base, uno ad attività caratterizzanti, uno alla conoscenza della lingua inglese); il secondo anno prevede sei insegnamenti, due comuni a tutti i curricula (riferiti ad attività caratterizzanti) e quattro specifici per ognuno dei curricula; nel terzo anno, infine, sono previsti sei insegnamenti, due comuni a tutti i curricula (riferiti ad attività caratterizzanti), uno specifico per ognuno dei curricula e tre insegnamenti a scelta, che lo studente può selezionare tra un’ampia serie di opzioni che permettono di personalizzare ulteriormente il percorso formativo in base ai propri interessi. Sono inoltre previsti un seminario da 1 CFU su ‘comunicazione e public speaking’, un’attività da 2 CFU finalizzata all’acquisizione di abilità informatiche, lo svolgimento di un tirocinio da 6 CFU, utile al conseguimento da parte dello studente di un’adeguata comprensione dei nessi esistenti tra teoria e pratica professionale, nonché una prova finale. Per essere ammessi al CdS è necessario possedere un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È prevista una valutazione in ingresso attraverso un test non selettivo;
Durata
3 anni
Ordinamento
2018
Stato
Aperto
Crediti
180 CFU
Lingua
Italiano
Tipologia
Corso di Laurea
Normativa
D.M. 270/2004
Classe di laurea
L-14 – Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici
Corso Interateneo
No
Accesso
Libero

1. Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali – (3.3.1.1.1) 

2. Amministratore di stabili e condomini – (3.3.1.2.3) 

3. Agenti assicurativi – (3.3.2.3.0)  

4. Agenti e periti immobiliari – (3.3.4.5.0) 

5. Tecnici dei servizi per l’impiego – (3.4.5.3.0) 

6. Tecnici dei servizi giudiziari – (3.4.6.1.0) 

7. Tecnici dei servizi pubblici di concessioni licenze – (3.4.6.6.1) 

8. Tecnici dei servizi pubblici per il rilascio di certificazioni e documentazioni personali – (3.4.6.6.2)

Sotto il profilo sostanziale il regolamento didattico del corso di laurea individua le conoscenze richieste per l’accesso e ne precisa le modalità di verifica. Tale verifica è obbligatoria. Se la verifica non è positiva, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi, secondo modalità indicate nel regolamento didattico stesso. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale, tali da consentire l’accostamento al lessico disciplinare specifico (in particolare giuridico-economico) e lo sviluppo di competenze logico-argomentative in ambito giuridico. Il test di autovalutazione, in conformità al DM 270/04 ed al regolamento didattico del corso di studio, non avente finalità selettiva, consentirà di individuare le eventuali lacune nella formazione dello studente in tema di lingua e logica, come negli altri corsi di laurea, anche in elementi di calcolo. Le lacune verranno integrate con l’aiuto dei tutores. La prova non pregiudica l’iscrizione al corso, essendo esclusivamente volta a verificare i requisiti curriculari dello studente in relazione agli insegnamenti che caratterizzano il corso prescelto, a riscontrare le abilità acquisite, le inclinazioni e caratteristiche attitudinali, nonché l’eventuale sussistenza di un debito formativo. Sotto il profilo formale è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato. Con riferimento ai criteri per l’assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi vengono predisposte iniziative di orientamento e strumenti di verifica e di autoverifica. In particolare potranno essere previsti colloqui di verifica laddove il curriculum di studi seguito nel corso di diploma risulti oggettivamente debole.
L’accesso al Corso di Studi (CdS) non è a numero programmato. Per essere ammessi ad un corso di laurea triennale è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Fermo restando il requisito di ammissione, viene richiesto per l’accesso il possesso di adeguate conoscenze e capacità relative al seguente ambito: Comprensione e produzione del testo. Viene, inoltre, valutato in ingresso il possesso di ulteriori conoscenze e capacità relative al seguente ambito: Principi giuridici di base – educazione civica.

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