DESIGN E DISCIPLINE DELLA MODA (D.M. 270/04)

Informazioni sul Corso di Studio

Il Corso di studio in Design e discipline della moda ha lo scopo di fornire un’adeguata formazione teorico/pratica di base relativamente ai settori artistici, cinematografici, musicali, sociologici, letterari, del design e del fashion, per poter operare nei vari settori relativi al mondo della moda, dall’ideazione del prodotto alla sua realizzazione e diffusione. Agli studenti saranno forniti gli strumenti metodologici e critici di carattere storico-artistico, psico-sociologico, estetico, giuridico e gestionale connessi all’acquisizione delle conoscenze relative a diversi linguaggi espressivi. Obiettivo del CdS sarà preparare gli studenti a confrontarsi con le innovazioni e le dinamiche nei vari settori del design, della moda e degli interni, preparandoli ad affrontare problematiche culturali, tecnologiche, produttive e stimolandone la creatività sia comunicativa sia ideativa, al fine di un loro inserimento nelle realtà editoriali o industriali legate al campo del fashion e/o del design. A questo fine, il Corso fornisce una buona preparazione umanistica generale e offre gli strumenti di base necessari per comunicare nelle forme tradizionali e in quelle più moderne i frutti delle loro conoscenze. L’accesso al Corso di Studio (CdS) non è a numero programmato; per essere ammessi è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È prevista una valutazione in ingresso non selettiva. La struttura didattica del Corso prevede, al primo anno, l’acquisizione di conoscenze di base di carattere sociologico e antropologico, umanistico, storico artistico, economico-gestionale e scientifico-tecnologico, mentre il secondo anno è dedicato a un potenziamento delle conoscenze di carattere scientifico-tecnologico relative al design applicato alla sfera della moda e di quelle storico-artistiche, oltre all’acquisizione di conoscenze di base di carattere storico e della conoscenza della lingua inglese, con particolare riferimento alla sfera semantica pertinente all’universo della moda. Infine, il terzo anno è incentrato su di un consolidamento delle conoscenze tecnico-scientifiche e comunicativo-gestionali, oltre che sulla specializzazione dello studente in alcune delle aree fin qui elencate. Il percorso fin qui delineato viene completato dalla frequentazione di laboratori, dai tirocini formativi e infine dalla prova finale. Il ricco ventaglio di materie 24/05/2022 proposte consentirà agli studenti di disporre di elementi conoscitivi che potranno affinare e approfondire in varie direzioni, attingendo a molti e diversi campi del sapere, operando all’interno del variegato mondo dell’interior design e/o del fashion design. Il potenziamento delle abilità e delle competenze dello studente è, inoltre, perseguito attraverso la proposta di specifiche attività di didattica laboratoriale nell’ambito della produzione di testi (Laboratorio di scrittura) o utili a fornire strumenti per interpretare iconograficamente la cultura visuale (Laboratori di Lettura dell’immagine e di Lettura dell’opera d’arte). Il percorso didattico prevede, infine, un periodo di tirocinio, utile allo studente per confrontarsi direttamente con l’ambiente di lavoro e per applicare e sviluppare le conoscenze teoriche acquisite. Il CdS consente la prosecuzione degli studi nei master di primo livello e nei corsi di laurea Magistrali. Il CdS in Design e discipline della moda, in armonia con le disposizioni dell’Ateneo, incoraggia lo scambio di studenti attraverso la cooperazione internazionale e gli accordi bilaterali.
Durata
3 anni
Ordinamento
2017
Stato
Aperto
Crediti
180 CFU
Lingua
Italiano
Tipologia
Corso di Laurea
Normativa
D.M. 270/2004
Classe di laurea
L-3 – Classe delle lauree in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
Corso Interateneo
No
Accesso
Libero

1. Disegnatori tessili – (3.1.3.7.2) 

2. Approvvigionatori e responsabili acquisti – (3.3.3.1.0) 

3. Tecnici della vendita e della distribuzione – (3.3.3.4.0) 

4. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali – (3.4.1.2.1)

Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalla vigente normativa, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di Studio. A tutti gli studenti viene, inoltre, somministrato un test di valutazione iniziale, composto da una serie di domande sia di tipo chiuso che di tipo aperto, al fine di verificare le conoscenze e abilità relative alla lingua italiana, a nozioni elementari di metrica e retorica, di ragionamento logico-matematico e di informatica con l’obbiettivo di vagliare eventuali lacune nella preparazione iniziale degli studenti in ingresso. In caso di verifica non positiva, lo studente sarà̀ ammesso con l’assegnazione di un obbligo formativo aggiuntivo (OFA), da adempire entro il primo anno di corso, e dovrà̀ obbligatoriamente frequentare corsi di recupero, organizzati dal Corso di studio, allo scopo di sanare le carenze formative iniziali evidenziate, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del Corso di Studio.

L’accesso al Corso di Studio (CdS) non è a numero programmato. È prevista una valutazione in ingresso del possesso di adeguate conoscenze e capacità relative alla comprensione e alla produzione del testo. Il Syllabus delle conoscenze è allegato al Regolamento didattico del CdS, presente nel Quadro B1. Tale preparazione sarà sottoposta a verifica per mezzo di una prova di valutazione attraverso un test non selettivo. L’eventuale esito negativo comporta obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso. Nel Regolamento didattico di CdS sono dettagliati i casi in cui lo studente è esentato dalla verifica e i casi in cui gli OFA possono ritenersi assolti, le modalità di verifica del possesso delle conoscenze richieste per l’accesso e i criteri di valutazione delle prove di verifica, i criteri per l’attribuzione di specifici OFA, le indicazioni e/o le eventuali attività formative per il recupero degli OFA, e le modalità di verifica del loro soddisfacimento. Il Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari (CFU), consultabile al link sotto riportato, disciplina le procedure di riconoscimento dei CFU.

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