SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)

Il Corso di Studi (CdS) triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche si prefigge di fornire le basi teoriche e metodologiche della formazione scientifica in ambito psicologico. È pertanto finalizzato all’acquisizione delle conoscenze che caratterizzano i diversi settori della psicologia e delle scienze umane e biologiche ad essa connesse, atte a consentire l’ammissione alla laurea magistrale in Psicologia (titolo indispensabile per accedere alla professione di Psicologo), ma anche all’acquisizione degli strumenti concettuali, metodologici e tecnici dell’analisi e dell’intervento psicologico che caratterizzano la figura professionale del Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche, che previo superamento dell’Esame di Stato può iscriversi all’Albo B dell’Ordine degli Psicologi. Il CdS permette, inoltre, il proseguimento degli studi nei master di primo livello oppure nel secondo livello di formazione offerto dai corsi di studio magistrali. L’ammissione al CdS prevede che gli studenti siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. È prevista una valutazione in ingresso attraverso un test non selettivo. Il CdS è organizzato in un triennio e prevede l’acquisizione di 180 CFU. Il primo anno permette apprendimenti di base delle discipline psicologiche (psicologia generale, psicologia dello sviluppo, metodologia della ricerca) e l’acquisizione di conoscenze interdisciplinari (biologia, antropologia, pedagogia, neurofisiologia). Il secondo anno si caratterizza per una accentuazione delle conoscenze caratterizzanti i settori della psicologia dello sviluppo, clinica, sociale, della neuropsicologia, della psicometria e delle discipline affini. Il terzo anno si prefigge un ulteriore approfondimento di teorie, metodi e tecniche psicologiche relative alla psicologia della comunicazione, dinamica, psicologia del lavoro e dell’organizzazione, con l’aggiunta di un seminario obbligatorio di deontologia ed etica professionale e una gamma di insegnamenti a scelta. Il percorso formativo si caratterizza, inoltre, per alcune attività pratiche professionalizzanti afferenti al tirocinio pratico valutativo (TPV di 10 CFU, 5 CFU al secondo anno e 5 CFU al terzo anno). Tali attività, previste nel secondo e terzo anno di corso, fanno riferimento alle seguenti aree della psicologia: ”Psicologia dello Sviluppo”, ”Psicologia Clinica”, ”Neuropsicologia”, ”Psicologia Generale” e ”Psicologia del lavoro e delle organizzazioni”. I TPV si configurano come attività pratiche supervisionate, che prevedono l’esecuzione di azioni finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Il percorso formativo si conclude con una prova finale. In aggiunta, il CdS, in armonia con le disposizioni dell’Ateneo, incoraggia lo scambio di studenti attraverso la cooperazione internazionale Studenti/Erasmus+.