GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)

Informazioni sul Corso di Studio

Il Corso di Studi (CdS) Magistrale in Giurisprudenza mira a fornire al laureato le conoscenze e capacità necessarie per poter operare nell’ambito delle professioni giuridiche tradizionali, quale magistrato, avvocato o notaio (previo superamento dei relativi concorsi o esami di abilitazione). I laureati in Giurisprudenza, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali classiche e alla magistratura, potranno operare quali esperti di diritto in molteplici campi di attività sociale, socio-economica e politica, nelle istituzioni nazionali e internazionali, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nelle organizzazioni del campo socio-politico (partiti, sindacati, associazioni), negli studi di consulenza. Il Corso di Studi fornisce una solida preparazione nel campo delle materie giuridiche, con particolare riferimento alle aree pubblicistica, penalistica, civilistica, storico-filosofica, internazionalistica ed economico-pubblicistica. Assicura, inoltre, l’acquisizione di un adeguato metodo di apprendimento, che permette al laureato in Giurisprudenza, oltre all’inserimento lavorativo, il proseguimento degli studi ad un livello avanzato (Master di secondo livello, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione). Per essere ammessi al Corso è necessario possedere un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È prevista una valutazione in ingresso attraverso un test non selettivo. La durata normale del Corso di Studi è di 5 anni accademici e il numero di crediti formativi universitari (CFU) necessari per il conseguimento del titolo è di 300. La struttura del CdS si articola in 25 insegnamenti (7 riferiti ad attività di base, 13 riferiti ad attività caratterizzanti, 2 ad attività affini, 1 relativo alla conoscenza di una lingua straniera, 2 a scelta dello studente), così ripartiti: il primo anno prevede quattro insegnamenti su discipline di base, volti all’acquisizione di una solida preparazione in ambito costituzionalistico, privatistico, filosofico-giuridico e storico-giuridico; il secondo anno prevede sei insegnamenti, due riferiti ad attività di base e volti a consolidare le conoscenze in ambito costituzionalistico e storico-giuridico, tre riferiti ad attività caratterizzanti e uno alla conoscenza della lingua inglese; il terzo anno prevede sette insegnamenti, di cui sei riferiti ad attività caratterizzanti negli ambiti penalistico, amministrativistico, lavoristico, comparatistico ed economico-pubblicistico, e uno a scelta dello studente; il quarto anno prevede cinque insegnamenti, uno riferito ad attività di base, uno ad attività caratterizzanti, due ad attività affini e uno a scelta dello studente; nel quinto anno, infine, sono previsti tre insegnamenti riferiti ad attività caratterizzanti, volti al completamento della preparazione negli ambiti amministrativistico e processualistico. Sono inoltre previsti un seminario da 1 CFU per l’acquisizione di ulteriori conoscenze, un’attività da 2 CFU finalizzata all’acquisizione di abilità informatiche, lo svolgimento di un tirocinio da 6 CFU, utile al conseguimento da parte dello studente di un’adeguata comprensione dei nessi esistenti tra teoria e pratica professionale, nonché una prova finale. Non sono previsti curricula distinti, ma viene offerta allo studente un’ampia possibilità di opzioni tra le quali individuare gli esami a scelta per personalizzare il proprio percorso formativo. L’erogazione avviene in teledidattica attraverso la piattaforma dedicata. Il CdS incoraggia infine la mobilità internazionale degli studenti e dei docenti attraverso il programma Erasmus, la cooperazione internazionale e gli accordi bilaterali.
Durata
5 anni
Ordinamento
2014
Stato
Aperto
Crediti
300 CFU
Lingua
Italiano
Tipologia
Corsi di Laurea Magistrali a Cliclo Unico
Normativa
D.M. 270/2004
Classe di laurea
LMG/01 – Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Corso Interateneo
No
Accesso
Libero

1. Avvocati – (2.5.2.1.0) 

2. Esperti legali in imprese – (2.5.2.2.1) 

3. Esperi legali in enti pubblici – (2.5.2.2.2) 

4. Notai – (2.5.2.3.0) 

5. Magistrati – (2.5.2.4.0)

Sotto il profilo sostanziale il regolamento didattico del corso di laurea individua le conoscenze richieste per l’accesso e ne precisa le modalità di verifica. Tale verifica è obbligatoria. Se la verifica non è positiva, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi, secondo modalità indicate nel regolamento didattico stesso. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale, tali da consentire l’accostamento al lessico disciplinare specifico (in particolare giuridico-economico) e lo sviluppo di competenze logico-argomentative in ambito giuridico. Il test di autovalutazione, in conformità al DM 270/04 ed al regolamento didattico del corso di studio, non avente finalità selettiva, consentirà di individuare le eventuali lacune nella formazione dello studente in tema di lingua e logica, come negli altri corsi di laurea, anche in elementi di calcolo. Le lacune verranno integrate con l’aiuto dei tutori. La prova non pregiudica l’iscrizione al corso, essendo esclusivamente volta a verificare i requisiti curriculari dello studente in relazione agli insegnamenti che caratterizzano il corso prescelto, a riscontrare le abilità acquisite, le inclinazioni e caratteristiche attitudinali, nonché l’eventuale sussistenza di un debito formativo. Sotto il profilo formale è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o ancora in possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato

L’accesso al Corso di Studi (CdS) non è a numero programmato. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale a ciclo unico è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Fermo restando il requisito di ammissione, viene richiesto per l’accesso il possesso di adeguate conoscenze e capacità relative al seguente ambito: Comprensione e produzione del testo. Viene, inoltre, valutato in ingresso il possesso di ulteriori conoscenze e capacità relative al seguente ambito: Principi giuridici di base – educazione civica. Tale preparazione sarà sottoposta a verifica per mezzo di una prova di valutazione attraverso un test non selettivo. L’eventuale esito negativo comporta obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso, solo per l’ambito ‘Comprensione e produzione del testo’. Ulteriori specifiche sono indicate nel Regolamento didattico di CdS, dove, inoltre, sono dettagliati i casi in cui lo studente è esentato dalla verifica e i casi in cui gli OFA possono ritenersi assolti. 

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