INGEGNERIA INDUSTRIALE

Informazioni sul Corso di Studio

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione costituisce il naturale prosieguo della Laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione di I livello dell’Università eCampus ma risulta adatto e qualificato anche per studenti laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione presso altri atenei. L’obiettivo del corso di laurea magistrale è di formare ingegneri ad elevato livello culturale e professionale che siano in grado di ideare, modellare, realizzare e gestire autonomamente sistemi hardware e software complessi e innovativi sfruttando competenze teorico-scientifiche proprie dei settori dell’Informatica e dell’Automazione. In particolare, le figure professionali formate dal CdS: 1. conoscono in modo approfondito gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base e sono capaci di applicare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell’ingegneria complessi, che richiedono un approccio interdisciplinare; 2. conoscono in modo approfondito i modelli teorico-scientifici dell’ingegneria ed in particolare quelli relativi all’ingegneria Informatica e dell’Automazione, nell’ambito della quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; 3. sono capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi hardware e software complessi e innovativi; 4. sono capaci di applicare le conoscenze acquisite nel contesto ingegneristico a problemi concreti con l’obiettivo di identificare soluzioni realizzabili ed economicamente sostenibili; 5. hanno conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale; 6. sanno usare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’Italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L’offerta formativa del CdS è articolata su due annualità per un totale di 120 CFU. Gli insegnamenti del primo anno si concentrano su metodologie avanzate nel contesto della teoria dei sistemi, teoria del controllo e dell’informatica approfondendo gli argomenti trattati durante la laurea triennale in Ingegneria Informatica e automatica. L’offerta formativa del secondo anno, invece, è volta a fornire agli studenti strumenti avanzati nei campi applicativi menzionati. Inoltre, l’offerta formativa del primo anno prevede anche un insegnamento di lingua inglese di livello B2. In particolare, gli studenti che scelgono il curriculum Ingegneria Informatica e automazione approfondiranno i linguaggi di programmazione, strumenti per l’acquisizione di dati e l’automazione. Nel curriculum Cybersecurity è invece fornita la possibilità di affrontare tematiche legate alla sicurezza quali crittografia, analisi forense e sicurezza del software. Il curriculum Artificial Intelligence fornisce agli studenti approfondite conoscenze relative ai settori dell’Intelligenza Artificiale quali reti neurali, computer vision e sistemi intelligenti. I contenuti degli insegnamenti sono aggiornati e in linea con i trend scientifico-tecnologici che riguardano la Cybersecurity, il Machine Learning, e l’Internet delle Cose. L’offerta formativa del CdS è completata da attività didattiche quali progetti, tirocini e Tesi di Laurea, fortemente orientati all’innovazione e alla ricerca, in forza della stretta sinergia esistente fra il CdS ed il Centro di Ricerca SMARTEST (le informazioni sul centro di ricerca sono consultabili al link sotto riportato). Inoltre, in collaborazione con enti pubblici e privati, l’Ateneo organizza stage e tirocini volti a facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Il CdS incoraggia anche lo scambio di docenti e studenti attraverso la cooperazione internazionale, accordi bilaterali con Atenei stranieri ed il programma Erasmus. Il corso di laurea magistrale culmina in un’importante attività di analisi, progettazione e/o realizzazione, che si conclude con un elaborato che dimostra la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione
Durata
2 anni
Ordinamento
2021
Stato
Aperto
Crediti
120 CFU
Lingua
Italiano
Tipologia
Corso di Laurea Magistrale
Normativa
D.M. 270/2004
Classe di laurea
LM-33 – Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica
Corso Interateneo
No
Accesso
Libero

1. Ingegneri meccanici – (2.2.1.1.1) 

2. Ingegneri energetici e nucleari – (2.2.1.1.4) 

3. Ingegneri industriali e gestionali – (2.2.1.7.0)

Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale ovvero di altro pari titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Sono previsti specifici requisiti di ammissione che prevedono, comunque, il possesso di requisiti curriculari: – una laurea triennale di primo livello. Sono ammessi direttamente al Corso gli studenti in possesso di una laurea di primo livello appartenente alla classe 10 come da D.M. 509/99 o alla classe L9 come da D.M. 270/04. – di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Gli studenti in possesso di una laurea di primo livello non appartenente alle classi precedenti devono aver conseguito, per essere ammessi al CdS di Ingegneria Industriale, un numero di CFU minimo secondo lo schema seguente: – 36 CFU nei Settori Scientifico Disciplinari CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/07; – 60 CFU nei Settori Scientifico Disciplinari ING-IND/06 – 08 – 09 – 10 – 11 – 12 – 13 – 15 – 17 – 21 – 22 – 31 – 35, ICAR/08. Fermo restando il requisito di ammissione, come richiesto dalla normativa vigente, viene valutato in ingresso il possesso di un’adeguata preparazione personale.

L’accesso al Corso di Studio (CdS) non è a numero programmato. Fermo restando il requisito curriculare, ai fini dell’ammissione al Corso di laurea magistrale gli studenti dovranno sostenere con esito positivo una prova orale per la verifica della preparazione personale. A tal proposito il CdS nomina una commissione di valutazione dedicata. Il colloquio è svolto sulle tematiche generali rientranti negli ambiti disciplinari connessi ai requisiti curriculari per l’accesso al CdS, che riguardano le conoscenze di base e caratterizzanti i settori scientifico disciplinari quali la fluidodinamica, le macchine a fluido, i sistemi per l’energia e l’ambiente, la fisica tecnica industriale e ambientale, le misure meccaniche e termiche, la meccanica applicata alle macchine, il disegno, gli impianti industriali, la metallurgia, la scienza e tecnologia dei materiali, l’elettrotecnica, l’economia e la gestione industriale.

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