SCIENZE PEDAGOGICHE

Informazioni sul Corso di Studio

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche si articola in due anni accademici per il conseguimento di 120 CFU e prevede attività formative articolate su diversi ambiti disciplinari. Gli insegnamenti di area pedagogica e didattica forniscono un quadro teorico in cui collocare la progettazione didattica, la pratica e la valutazione, nei contesti scolastici, extrascolastici e della formazione permanente, nell’ambito della didattica speciale e dell’inclusione, anche nei contesti a distanza caratterizzati dalle tecnologie digitali. Gli insegnamenti di area filosofica, storica, psicologica, sociologica e antropologica forniscono allo studente un contesto in cui inquadrare lo sviluppo della riflessione pedagogica e contribuiscono a strutturare le competenze in ottica multidisciplinare. I percorsi formativi si completano con la possibilità di inserire alcuni insegnamenti a scelta, oltre ad un insegnamento di lingua straniera specificamente progettato per gli studenti che frequentano un Corso di laurea Magistrale. Completano il percorso un tirocinio formativo, volto a sviluppare la capacità di applicare le conoscenze nei contesti professionali, e la prova finale. Il corso, biennale, si articola in tre curricula: Pedagogia e scienze umane; Pedagogia della disabilità e marginalità; Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education. Pedagogia e scienze umane Il curriculum intende formare figure professionali operanti nell’ambito della consulenza e ricerca educativa, della pianificazione e gestione di interventi presso istituzioni scolastiche e all’interno di servizi educativo-formativi erogati da enti pubblici o privati. I pedagogisti così formati saranno specializzati nell’analisi e progettazione di interventi educativi in relazione all’ambiente e al tessuto sociale nel quale i destinatari dell’intervento educativo sono inseriti. Potranno altresì svolgere la funzione di coordinatore di servizi educativi o equipe professionali, attività educative extrascolastiche o doposcuola, di docente presso la scuola superiore, di pedagogista presso studi professionali privati, o di consulente di orientamento per percorsi individuali o collettivi. Il curriculum è strutturato nel seguente modo: il primo anno prevede sei insegnamenti di cui quattro di natura pedagogica tendenti a soddisfare sia esigenze di carattere didattico operativo, sia conoscitivo-formativo; uno di carattere storico volto a definire l’evoluzione sociale ed uno appartenente all’area psicologica caratterizzata da un’elevata analisi dei contesti scolastici. Il curriculum prevede inoltre un insegnamento a scelta dello studente. Il secondo anno si sviluppa attraverso tre insegnamenti di base tra cui uno di carattere filosofico incentrato sulla logica proposizionale e sulla epistemologia in relazione alle scienze pedagogiche; uno sulle conoscenze di natura giuridica inerente le normative che vigilano all’interno della scuola ed uno volto a relazionare e comparare i sistemi sociali più rilevanti. Pedagogia della disabilità e della marginalità Il curriculum ha l’obiettivo di formare pedagogisti dedicati alla progettazione di interventi educativi rivolti a persone con disabilità fisica, mentale e sensoriale oppure rivolti a persone che necessitano maggiori attenzioni a causa di condizioni di marginalità personali difficili o preoccupanti. Potranno occuparsi della progettazione educativa individualizzata volta all’inclusione di persone con disabilità in prospettiva evolutiva attivando percorsi multidisciplinari di aiuto e relazione a sostegno di tutti gli attori coinvolti. Potranno altresì occuparsi del coordinamento di centri per l’accoglienza, l’ospitalità e l’educazione presso istituzioni o comunità di recupero o servizi affini, collaborando con professionisti dell’area sanitaria nelle attività di diagnosi, prevenzione o trattamento di persone che presentano una condizione di disabilità o versano in condizioni di disagio o marginalità. Il curriculum si differenzia dal precedente prevedendo insegnamenti di area psicologica e pedagogica mirati all’ambito dell’inclusione e della didattica speciale. Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education. Il curriculum ha l’obiettivo di integrare dei saperi relativi alla pedagogia e alla formazione con quelli relativi alla comunicazione, anche tecnologicamente mediata. Tale integrazione mira alla formazione di una pluralità di figure professionali in grado di operare nei diversi ambiti di convergenza tra educazione e comunicazione, con un focus particolare sull’e-tutoring e sulla didattica telematica. Le figure formate potranno collocarsi in contesti a carattere istituzionale, aziendale e del terzo settore. Il percorso didattico prevede una solida preparazione di base in ambito pedagogico, didattico, psicologico e sociologico, necessaria per acquisire conoscenze e metodologie di analisi e di intervento nell’ambito della media education, integrata da competenze specifiche nell’ambito delle discipline della comunicazione e informatiche che metteranno gli studenti nella condizione di saper utilizzare le tecnologie analogiche, digitali e gli strumenti audiovisivi con finalità educative. Un approccio didattico specifico è costituito dal coding, ovvero la programmazione informatica applicata alla risoluzione dei problemi in modo organizzato combinando tecniche digitali, logica e creatività di pensiero. Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale ovvero di altro pari titolo di studio equipollente. Il regolamento del CdS stabilisce criteri di accesso che prevedono il possesso di specifici requisiti curriculari. Fermo restando il requisito curriculare, ai fini dell’ammissione al Corso di laurea magistrale gli studenti dovranno sostenere con esito positivo una prova orale per la verifica della preparazione personale, ulteriori dettagli sono riportati nei quadri A3.a e A3.b. Il CdS, in armonia con le disposizioni dell’Ateneo, incoraggia la mobilità di docenti e studenti attraverso il programma Erasmus la cooperazione internazionale e gli accordi bilaterali (programma Erasmus). Il Piano di studi dà inoltre rilevanza al tirocinio curriculare, con funzione di esercitazione pratica per il completamento della formazione. Oltre all’inserimento nei contesti occupazionali sopra citati, il CdS permette il proseguimento degli studi a un livello più avanzato (Master di II livello, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione).
Durata
2 anni
Ordinamento
2021
Stato
Aperto
Crediti
120 CFU
Lingua
Italiano
Tipologia
Corso di Laurea Magistrale
Normativa
D.M. 270/2004
Classe di laurea
LM-85 – Classe delle lauree magistrali in Scienze pedagogiche
Corso Interateneo
No
Accesso
Libero

1. Specialisti in risorse umane – (2.5.1.3.1) 

2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze pedagogiche e psicologiche – (2.6.2.5.2) 

3. Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore – (2.6.3.2.5) 

4. Specialisti nell’educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili – (2.6.5.1.0) 

5. Docenti della formazione e dell’aggiornamento professionale – (2.6.5.3.1) 

6. Esperti della progettazione formativa e curricolare – (2.6.5.3.2) 

. Consiglieri dell’orientamento – (2.6.5.4.0)

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. L’Ateneo stabilisce, per ogni corso di laurea magistrale, criteri di accesso che prevedono il possesso di specifici requisiti curriculari: per il CdS magistrale in Scienze Pedagogiche si permette l’accesso diretto agli studenti che abbiano conseguito un precedente titolo di studio nelle classi di laurea 18, 29, 34, 36 (509/99) e L5, L19, L24 e L40 (270/04). Gli studenti che non abbiano conseguito un titolo appartenente alle classi di laurea sopra indicate dovranno aver superato nella carriera pregressa: – almeno 6 CFU nel settore M-PED/01; – almeno 6 CFU nel settore M-PED/02; – almeno 6 CFU nel settore M-PED/03; – almeno 6 CFU nel settore SPS/07; – almeno 6 CFU nel settore M-FIL/06; – almeno 6 CFU nel settore M-PSI/01; – almeno 6 CFU nei settori M-STO/02 e/o M-STO/04; – almeno 6 CFU nei settori SPS/08 e/o M-PSI/04 e/o M-PSI/05 e/o L-FIL-LET/10; – almeno 6 CFU nei settori L-LIN/10 e/o L-LIN/11 e/o L-LIN/12; – almeno 4 CFU nei settori INF/01 e/o ING-INF/01 e/o ING-INF/03 e/o ING-INF/05

L’accesso al Corso di Studio (CdS) non è a numero programmato. Fermo restando il requisito curriculare descritto nel quadro A3.a, ai fini dell’ammissione al Corso di laurea magistrale gli studenti dovranno sostenere con esito positivo una prova orale per la verifica della preparazione personale. A tal proposito il CdS nomina una commissione di valutazione dedicata. Il colloquio è svolto sulle tematiche generali rientranti negli ambiti disciplinari connessi ai requisiti curriculari per l’accesso al CdS, e che riguardano le conoscenze di base e caratterizzanti i settori scientifico disciplinari M-PED/01, MPED/02, M-PED/03, M-PED/04, M-FIL/01, M-FIL/05, M-PSI/04, SPS/08. Ulteriori informazioni sono riportate nel Regolamento didattico di CdS, allegato al Quadro B1, dove sono dettagliati anche i criteri di valutazione e i casi in cui lo studente è esonerato dalla verifica dell’adeguatezza della personale preparazione.

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