Legislazione e contenzioso delle opere pubbliche. RUP, progettazione ed esecuzione, CCT.

Master universitario di 1° livello

OBIETTIVI

Il master si prefigge l’obiettivo di realizzare una formazione interdisciplinare per il personale dei ruoli tecnici delle amministrazioni statali e delle stazioni appaltanti tenute alla progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche, con particolare riferimento alle figure professionali del RUP e dei membri del Collegio Consultivo Tecnico in ragione anche del rilievo strategico assegnato alle anzidette figure nella disciplina del nuovo codice degli appalti e nel raggiungimento degli obbiettivi NGEU e PNRR.

Il master si pone altresì l’obiettivo di fornire una formazione altamente specialistica a liberi professionisti e personale delle imprese che erogano servizi per la PA, finalizzata ad innalzare il livello generale di cooperazione tra le stazioni appaltanti e gli operatori economici, nonché la qualità dei processi edilizi di realizzazione delle opere pubbliche.

DESTINATARI

Il Master è rivolto a coloro che intendono specializzarsi nella materia dei contratti pubblici con un approccio integrato e multidisciplinare, indispensabile per la formazione e l’aggiornamento delle figure professionali della PA che ricoprono i ruoli di dirigente e RUP, ma anche di ingegneri e avvocati liberi professionisti, direttori tecnici e amministratori di imprese e società di servizi che quotidianamente operano nel settore degli appalti pubblici.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Diploma di Laurea magistrale o vecchio ordinamento in giurisprudenza, economia, scienze politiche, ingegneria o architettura.

STRUTTURA E DURATA

Il master ha durata annuale, per un totale di 1.500 ore. La modalità di erogazione didattica è blended con lezioni online e 200 ore di lezioni frontali che si svolgeranno presso la sede eCampus di Roma in diretta streaming.

Il master presenta 6 macro moduli, che prevedono ciascuno una prova scritta a risposta multipla, un tirocinio/workshop da 4CFU e una prova finale da svolgersi a seguito del superamento degli esami che consiste nella stesura di una tesina, sotto la supervisione di un docente relatore, da discutere di fronte ad una Commissione di docenti nominata dall’Ateneo.